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Credenze antiche: il gusto per l’antiquariato nelle case moderne

Il gusto per l’antico accomuna collezionisti e amanti del passato, attratti entrambi dallo stile di epoche più o meno lontane nel tempo. Un pezzo d’antiquariato dona alla casa un tocco di unicità, creando un’atmosfera raffinata. Le credenze, le più antiche delle quali risalgono generalmente al ‘500, abbelliscono l’arredamento apportando tutta la loro funzionalità. Si prestano a essere utilizzate in cucina, ma trovano magnificamente posto nel più elegante ambiente del salotto.

Scegliere una credenza antica

Scegliere il gusto mobilio d’antiquariato non è un’operazione scontata: bisogna informarsi su caratteristiche, materiali, qualità e veridicità. I mobili antichi, infatti, si differenziano per lo stile e il legno con cui sono stati realizzati, che dipende dall’epoca di appartenenza. In quanto ad accuratezza e pregio, i mobili di più alto valore sono quelli che risalgono alle epoche Barocco, Rococò, Luigi XVI e Impero. Tra gli altri periodi che riscuotono successo, ricordiamo il Rinascimento, il Seicento, la Restaurazione, l’epoca di Napoleone III, di Luigi-Filippo, Il Liberty e l’Art Nouveau.

Lo stile deve adattarsi all’arredamento della casa. Se troppo contemporaneo, una credenza antica stonerebbe parecchio e perderebbe il suo effetto. Bisogna quindi considerare attentamente il design prima di potersi orientare verso un mobilio antico piuttosto che un altro.

Un altro punto che deve essere ben chiaro prima di procedere all’acquisto è se prediligere una credenza originale o una riproduzione. La scelta è anche di prezzo: un mobilio originale sarà più caro di una sua versione più moderna. Una buona riproduzione non presenterà imperfezioni né segni del tempo e il consiglio è di documentarsi il più possibile per essere pienamente coscienti della storia e delle peculiarità del pezzo.

Modelli di credenze

Considerando innanzitutto i materiali di costruzione, le antiche credenze possono essere fatte con diversi tipi di legno, tra i quali i più comuni sono noce, faggio, ciliegio, pioppo, palissandro e mogano. Nel caso delle vetrine, al legno si aggiungono vetri antichi fatti a mano.

Per quanto riguarda la struttura, le credenze possono suddividersi in vari sottogruppi a seconda di forma, dimensioni e funzionalità. I principali modelli sono i seguenti:

  • Credenza doppio corpo: generalmente con funzione di vetrina o libreria
  • Credenza servante
  • Credenza buffet
  • Stipo: con varietà a una o due ante
  • Piattaia

Il seguente modello è un antico sideboard, con quattro piedi anteriori e due posteriori, con cassetti e sportelli tanto laterali como centrali.

sideboard
Sideboard, tardo XVIII secolo, Honolulu Museum of Art.

A sei cassettoni, invece, la sottostante commode in legno massiccio.

Commode neoclassico, metà 1770, Walters Art Museum, Baltimora

Decisamente più elaborata è questa antica commode a quattro piedi, realizzata dall’ebanista settecentesco François Gaspard Teuné. Lo stile rappresenta un momento di transizione tra il Rococò e il Neoclassicismo. Il corpo frontale è diviso in tre sezioni: quella centrale, intarsiata con un’urna, e le due laterali con un motivo a graticolo, conosciuto come “intarsio à la Reine”.

commode
Commode neoclassico, metà 1770, Walters Art Museum, Baltimora.

A scopo illustrativo abbiamo presentato anche pezzi da museo, utili punti di riferimento per comparare le riproduzioni moderne con gli stili e modelli originali. Al momento dell’acquisto di un mobile antico, è fondamentale decidersi per un professionista di fiducia in grado di aiutare con giudizi competenti circa le proprietà dei pezzi di antiquariato. Perché investire bene con gli oggetti antichi necessita della giusta informazione e preparazione.

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