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Monet e l’Impressionismo: dipinti senza tempo

Claude Monet è stato il pittore francese padre dell’Impressionismo. Nato a Parigi nel 1840, ha dato il via a tale movimento artistico grazie al dipinto Impressione, levar del sole (dall’originale Impression, soleil levant), realizzato nel 1872. Le sue opere suscitano ancora oggi reazioni entusiaste tra gli appassionati d’arte, conquistati dalla delicatezza dei tratti e la maestria nei contrasti tra luci e ombre, e riscuotono un innegabile successo in occasione di mostre e aste. Il fascino della pittura impressionista è innegabile: scopriamolo insieme ad alcuni tra i capolavori di Monet, per la gioia di collezionisti e bravi intenditori.

Impression soleil levant
Impressione, Levar del Sole, 1872, Parigi, Musée Marmottan Monet

Impressionismo en plein air

Nella seconda metà dell’ottocento, i pittori impressionisti escono dagli atelier per dipingere all’aria aperta. La pittura impressionista è una pittura di emozioni e percezioni, in profonda armonia con il paesaggio e le sue caratteristiche mutevoli nell’arco della giornata. L’intensità della luce, i colori del cielo, le sfumature dell’acqua, non sono un semplice sfondo ma elementi portanti che comunicano al pittore le sensazioni poi trasmesse sulla tela. Prendendo come esempio Impressione, Levar del sole, è evidente il ruolo predominante della luce e del colore, steso a macchie rapide, che creano un “impressione” per l’osservatore. Lo scenario rappresentato è il Porto di Le Havre all’alba, quando i raggi del sole, filtrati dalla nebbia mattutina, si riflettono nell’acqua creando giochi di colore tra le tonalità calde, sul rosso-arancia, e quelle fredde, sul verde-azzurro.

La tecnica pittorica di Monet è tra le più apprezzate in tutto il mondo, come dimostrano i dati di recenti vendite all’asta. Qui di seguito alcuni esempi per farci un’idea dell’eterna fama dell’artista.

Cifre da record per i quadri di Monet

Nel dicembre 2015 la casa d’aste cinese Xiling Yinshe Auction di Hangzhou ha reffettuato una vendita da record per la La Cappella della Madonna delle Grazie, ceduta per circa 3,2 milioni di dollari. Sembra una cifra astronomica, ma in realtà era già stata di gran lunga superata da un altro capolavoro dell’artista, Le Bassin aux Nymphéas, Les Rosiers, venduto nel maggio dello stesso anno dalla londinese Sotheby’s per 20,4 milioni di dollari. La stessa casa d’aste inglese aveva precedentemente registrato cifre da capogiro con Il Canal Grandeaggiudicata per 23,7 milioni di sterline, seguita da Peupliers a Giverny (10,8 milioni di sterline), L’Embarcadère (10,2 milioni di sterline)Antibes vue de la Salis (8,8 milioni di sterline). Un altro ottimo risultato lo detiene Il Palazzo Contarini, che nel giugno 2013 aveva raggiunto la cifra di 19,7 milioni di sterline.

Le_Grand_Canal
Le Grand Canal, 1908, Boston, Museum of Fine Arts

Riproduzioni degli originali

Un’opera originale ha un prezzo spaventoso, inaccessibile alla quasi totalità della popolazione. Gli amanti di Monet possono però optare per riproduzioni realizzate su tela. I costi, decisamente più abbordabili, spaziano da un minimo di 40 euro fino a cifre di 300-400 euro, a seconda delle dimensioni e della qualità dell’opera. Sul web è possibile trovare recapiti di varie aziende e pagine di e-commerce specializzate nelle copie di dipinti d’autore, con servizio di consegna a domicilio. Scelto il soggetto, le misure e il telaio, non resta altro che aspettare di poter sfoggiare nelle proprie abitazioni una pregiata riproduzione dell’impressionista francese. In camera da letto, in salotto, ma anche in ufficio, darà un tocco di classe e gusto raffinato.

Passiamo in rassegna alcuni tra i più bei quadri di Monet, in aggiunta ai già menzionati: la scelta è davvero ampia e sicuramente ardua.

Campo di Papaveri

Prospettiva, macchie di colore, tecnica en plein air: Monet riassume in questo quadro le caratteristiche fondamentali dello stile impressionista. I personaggi sono parte integrante del paesaggio, un campo sterminato dominato nella metà di sinistra dal rosso dei papaveri e nella metà di destra dal verde del prato.

Papaveri
Campo di Papaveri, 1873, Parigi, Musée d’Orsay

Regate a Argenteuil

Le imbarcazioni da corsa sulla Senna sono le protagoniste di questo capolavoro immerso nella luce naturale che, colta in un momento di grande intensità, crea spettacolari riflessi e giochi di colore sulla superficie dell’acqua.

Regates a Argenteuil
Régates à Argenteuil, 1872, Parigi, Musée d’Orsay

Le Ninfee 

Sono ben 250 le opere che formano parte del ciclo delle Ninfee, dove Monet si lascia trasportare dalla bellezza di questi fiori, rappresentati nei minimi dettagli in un tripudio di sfumature e vegetazione.

Les Nymphées
Le Ninfee, 1914-1926, Parigi, Musée de l’Orangerie

Colazione sull’Erba

Si tratta anche in questo caso di uno studio dal vero, in cui l’artista cattura la luce che passa attraverso le fronde degli alberi per illuminare i volti e gli abiti dei personaggi. Ancora una volta luminosità e colore dominano la scena.

Colazione sull'Erba
Colazione sull’Erba, 1866, Parigi, Musée d’Orsay

Se siete passati da queste parti è perché il genio di Monet non vi lascia certo indifferenti. Condividete l’articolo con i vostri amici: l’arte vive del suo pubblico.

 

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