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Dipinti antichi: scoprire e valorizzare l’arte del passato

Qual è il posto dell’arte al giorno d’oggi? Quale il valore di sculture e dipinti? Nella sua opera “La Gaia Scienza”, il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche condensava nell’aforisma “Dio è morto” l’amareggiata constatazione della decadenza della modernità, che con l’avvento di scienza e tecnologia avrebbe provocato la fine della morale cristiana e di ogni possible idealismo. Senza voler scomodare più del dovuto il complesso pensiero del filosofo esistenzialista, sarebbe bene prendere spunto dalle sue considerazioni per chiedersi se in piena epoca postmoderna l’invasione pervasiva di economia, finanza, politica e mass media in ogni ambito del sociale possa offuscare quei valori immateriali e sempiterni veicolati dall’arte. Per quanto il rischio possa essere alto, l’amore per il passato e le sue grandi opere si rivela forte e inossidabile e gli esperti e appassionati di antiquariato ne sono la perfetta dimostrazione. Tra le innumerevoli manifestazioni d’arte, i dipinti antichi meritano un’attenzione particolare.

quadro
Robert Wood, G.Day, 1930 ca

Dipinti antichi: a chi rivolgersi?

Per chi volesse sfoggiare in casa un quadro antico o ricevere un parere esperto su un dipinto di proprio possesso,  il mercato dell’arte italiano offre la possibilità di rivolgersi a gallerie e botteghe d’antiquariato dove consultarsi con competenti in materia.

Oltre all’aggiudicazione per asta, le opere d’arte possono essere comprate privatamente grazie alla consulenza di professionisti in grado di fornire informazioni approfondite sul dipinto in questione. Acquistare un’opera d’arte è infatti un investimento importante che necessita della giusta preparazione, perché l’operazione vada a buon fine e sia oltretutto accompagnata dall’emozione di poter vantare nella propria casa un prodotto che farebbe il suo figurone persino in un museo. L’acquisto di un quadro antico deve essere preceduto da un’attenta valutazione della sua scheda tecnica e descrittiva, che una valida galleria fornirà in modo dettagliato con informazioni sulla storiografia dell’autore, l’attribuzione certa o probabile e tutta la documentazione necessaria per identificare il soggetto rappresentato. Si tratta di operazioni che in pieno XXI secoli possono realizzarsi anche online, grazie ai servizi di compravendita a distanza con consegna a domicilio. Infatti, molte gallerie sono dotate di una propria pagina web che rende visibile all’utente le proprie collezioni.

Oltre a vendere opere d’arte, i negozi di antiquariato si occupano anche della loro acquisizione dai privati. Chi è in possesso di un quadro palesemente antico e pensa di venderlo, prima di decidersi è bene che si rivolga a una galleria seria e di fiducia che possa fornire la giusta analisi del pezzo e operare da diretto acquirente o, in alternativa, sfruttare la propria rete di contatti con collezionisti, musei o semplici appassionati, per potere proporre ottime condizioni di vendita.

Si segnalano a titolo informativo e orientativo alcune tra le migliori case d’aste e gallerie d’antiquariato:

  • Dortheum: azienda viennese con più di 300 anni di esperienza, estesa anche a livello internazionale con sedi in Germania (Monaco di Baviera e Düsseldorf), Inghilterra (Londra), Francia (Parigi), Belgio (Bruxelles) e Italia (Milano e Roma).
  • Galleria Giamblanco: con sede a Torino.
  • Berti Antichità: bottega fiorentina.

Una carrellata di dipinti antichi

Natività di Hans Memling: antico dipinto fiammingo risalente al XV secolo, proposto da Dorotheum nell’asta di Aprile 2016 presso il Palais Dorotheum di Vienna.

Hans_Memling_Natività

Sant’Agnese, di Domenico Zampieri, detto il Domenichino, pittore del XVI secolo, lotto dell’asta di Dicembre 2015 presso il Palais Dortheum di Vienna.

Sant'Agnese

Fjord Landscape, dipinto a olio e acquarelli di Karl Kaufmann, venduto nel Febbraio 2013 al Palais Dorotheum di Vienna. 

Karl_Kaufmann_(Holmstedt)_Fjordlandschaft

I prezzi sono molto variabili, a seconda della storia del dipinto, dell’autore, dell’epoca a cui risale e tanti altri fattori, e possono spaziare da un migliaio a parecchie migliaia di euro, fino a cifre esorbitanti come il vero e proprio record detenuto da Dorotheum a un’asta del 2010, quando fu venduta per 7 milioni di euro l’opera del fiammingo Frans Francken intitolata L’uomo che deve scegliere tra la virtù e il vizio. Si trattò di un record duplice, dal momento che il capolavoro venne acquistato a una cifra che rappresentò il più alto prezzo in Europa continentale per un dipinto antico e il prezzo di aggiudicazione più alto per un dipinto in Austria.

Frans_Francken

Queste e altre notizie sono consultabili nell’apposita sezione ASTE della pagina web di Dorotheum, dove è possible visionare il catalogo completo delle offerte così come i prossimi appuntamenti previsti. Per gli amanti del cartaceo, è possibile la sottoscrizione di un abbonamento annuale con descrizioni e immagini di alta qualità.

Per chi è più appassionato di arte locale, rimandiamo come suggerimento alle due botteghe d’antiquariato italiane segnalate in questo articolo.

 

 

 

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